33 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Al Bano sull’eliminazione al Festival di Sanremo: “Studiata a tavolino e io ci cascai”

In un’intervista data alla trasmissione Un Giorno da Pecora di Rai Radio1, Al Bano è tornato sull’eliminazione vissuta due anni fa al Festival di Sanremo, spiegando quanto ci sia rimasto male, ammettendo di non soffrirci più ma accusando ancora una volta la malafede della Giuria di qualità: “È stata una cosa studiata a tavolino e io ci sono cascato”.
A cura di Redazione Music
33 CONDIVISIONI
Al Bano (LaPresse)
Al Bano (LaPresse)

L'eliminazione al Festival di Sanremo del 2017 di Al Bano? Studiata a tavolino. Lo dice proprio il cantante di Cellino San Marco in  un'intervista data a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, dove è stato ancora una volta ospite. Il cantante ha specificato che quest'anno non sarà tra i concorrenti che si giocheranno il Festival, appuntamento a lui molto caro e che è anche riuscito a vincere una volta in coppia con Romina Power, perché ancora scottato da quello che successe due anni fa quando fu eliminato prima delle serata finale assieme a Gigi D'Alessio, Ron e Giusy Ferreri, decisione che scatenò non poche polemiche: "Non ci soffro più, ma fastidio sicuramente me lo da. È stata una cosa studiata a tavolino ed io, come un cretino, ci sono cascato. Preciso però che Sanremo lo rispetto sempre, se sono diventato cantante il merito è anche un po' del Festival" ha spiegato.

L'eliminazione al Festival di Sanremo 2017

A studiare la cosa a tavolino, per Al Bano sarebbe stata la giuria di qualità "che non dà un solo voto alla canzone di Maurizio Fabrizio, un pezzo più impegnativo, più viscerale, più italiano, con una melodia eccezionale" e spiega che quando domandò a "una persona" perché avessero dato tutti zero, la risposta fu "Così ci hanno detto di fare, così abbiamo fatto". Insomma, il cantante ne ha certezza e specifica: "Il perché non lo so, so solo che ho subito questo affronto. Ma quest'anno – ha concluso Al Bano a Radio1 -, non vado al Festival perché avevo già deciso di non farlo".

Un sì a Baudo e Rovazzi a Sanremo Giovani

Un'intervista molto sanremese al cantante che dal 2019 si prenderà un po' di tempo per riposarsi e riposare la voce – e non si ritirerà, come ha spiegato, nei mesi scorsi, in tutte le salse – e che ha voluto commentare anche le voci che vorrebbero Pippo Baudo e Fabio Rovazzi a condurre Sanremo Giovani, che da quest'anno si terrà prima del festival, come un piccolo festival a se stante: "Sarebbe fantastico, l'idea è proprio bella, non posso che applaudire chi l'ha avuta. Ho lavorato con entrambi e conosco ne conosco la positività".

33 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views