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Addio al jazzista Horace Silver, uno dei padri dell’hard bop

Il pianista e compositore jazz Horace Silver, uno dei maggiori esponenti dell’hard bop, è morto mercoledì all’età di 85 anni.
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Horace-Silver
Horace Silver

È morto nella sua casa di New Rochelle, a New York, all'età di 85 anni il pianista e compositore jazz Horace Silver, uno dei maggiori esponenti del jazz mondiale, che raggiunse il successo tra gli anni '50 e '60. Lo ha annunciato la storica etichetta Blue Note, per cui ha inciso tutti i suoi album dal 1952 al 1979. Pianista fin da piccolo, Silver raggiunse i suoi primi successi come sassofonista prima di tornare al suo amore iniziale ed essere notato da Stan Getz che nel 1949 gli offrì il primo contratto professionistico e la possibilità di suonare con artisti di rango superiore. Proprio quelli con cui continuò a suonare quando lascio la band di Getz: Silver suonò, infatti, con artisti del calibro di  Coleman Hawkins, Lester “Prez” Young e Art Blakey. Con quest'ultimo alla batteria, Hank Mobley al sax tenore, Kenny Dorham alla tromba e Doug Watkins al basso, formò i Jazz Messengers che lo stesso pianista definì "uno dei maggiori gruppi con cui ho avuto il privilegio di registrare".

Silver si distinse soprattutto nell'hard bop, ovvero una sorta di ritorno alle origini del jazz, prediligendo, quindi, la melodia e le radici blues: "Non credo nella politica, nell'odio e nella rabbia nelle mie composizioni" come scrisse nel booklet di “Serenade to a Soul Sister”, disco del 1968. "La composizione musicale dovrebbe dare gioia e felicità alle persone, facendole dimenticare i problemi. Tra le sue composizioni più importanti “Peace”, “Melancholy Mood” e brani come “Señor Blues” e forse il suo successo maggiore “Song for My Father”, che affonda le radici nella tradizione capoverdiana, paese d'origine del padre del cantante e influenza che si porterà appresso.

Silver suonò anche con Miles Davis, ma soprattutto, fu scopritore di talenti come, tra gli altri, Hank Mobley, Joe Henderson, Michael Brecker, Art Farmer, Woody Shaw, Louis Hayes e Billy Cobham. Come ha detto il bassista Christian McBride, che nel 2007 organizzò un evento in suo omaggio ha detto: "Come musicista, compositore, arrangiatore, leader Horace Silver è stato uno dei più influenti musicisti della storia del jazz. Non importa attorno a quale stile di jazz gravitiate, Silver vi toccherà sempre".

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