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Zayn Malik: “Non ero felice, per questo sono andato via”

La popstar ha spiegato al Sun perché ha lasciato i One Direction: “È stato un gesto folle, selvaggio e anche un po’ pazzo. Ma non ero felice”.
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Zayn Malik esce dal gruppo. La popstar, ventiquattro ore dopo la sua decisione di lasciare i One Direction, parla al Sun e rivela i motivi di una scelta non facile, sicuramente sofferta ma profondamente giusta. Un "gesto folle", lo chiama così, "e anche un po' pazzo". Con i One Direction è praticamente dall'inizio della sua carriera, quando si è presentato da solista ad X Factor insieme agli altri quattro. Non riuscirono ad arrivare ai Bootcamp nella categoria Ragazzi, allora l'idea di Simon Cowell di unirli nella categoria Gruppi. Nacque così la boy band più famosa degli anni 2010, diventando il punto di riferimento di una nuova "Brit Invasion" nel mondo.

Non gli è bastato incassare più di 100 milioni di sterline con la sua band, adesso Zayn Malik è stanco di vivere sotto i riflettori e vuole vivere la sua normale vita da 22enne. Chissà se ci riuscirà mai, intanto questo è quello che spiega al Sun:

Non ho mai sentito di controllare la mia vita così tanto, sto facendo qualcosa di giusto. Per me, per i ragazzi. Sto bene. La reazione di tutto il mondo mi ha sorpreso e anche la band mi è stata molto solidale, mi ha capito.

Una condizione che andava avanti da tempo per Zayn Malik che ha provato ad "ingoiare" per un po':

Ci ho provato, ma fare qualcosa che non mi rende felice per il bene degli altri non posso farlo. I fan? So di averli delusi, ma non potevo continuare così. E non gli ho voltato le spalle, solo che non posso fare cose che per me non sono reali.

Ora cosa c'è nel futuro di Zayn Malik? Se resterà fedele al suo comunicato, starà fuori dal giro per un po', improbabile però non vederlo più sulla scena. Robbie Williams quando lasciò i Take That, cominciò ad assumere una condotta dissoluta e ad uscire sui tabloid tutti i giorni, infangando il buon nome della "tranquilla" boy band. Ma in realtà c'era la voglia di fare tutt'altro. Arrivò una carriera solista, che lo condusse nell'olimpo della musica.

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