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Vasco Rossi si prepara al Live Kom 015: “Sono scomodo, ma va bene così”

Vasco Rossi si prepara al suo Live Kom 015, il tour con cui girerà l’Italia da sud a nord e ritorno, toccando città che non raggiungeva da tempo. E in alcune interviste parla del suo essere rockstar, di un tour più duro e di Papa Francesco.
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Il 7 e l'8 giugno il Live Kom 015 prenderà il via da Bari e proseguirà fino all'8 luglio quando vedrà la chiusura a Messina. Nel frattempo, tra date bissate e tutto esaurito, Vasco Rossi riabbraccerà il suo pubblico con uno sforzo ancora maggiore degli ultimi due tour che si erano basati su più date ma in sole due città. Questa volta il Komandante – uscito nel 2014 con "Sono innocente" l’album più venduto del 2014 e ad oggi e 5 volte disco di platino – ha deciso, invece, di attraversare l'Italia da nord a sud per un tour che aveva annunciato più duro degli altri, come sta confermando nelle prime interviste radiofoniche organizzate per lanciare questo nuovo giro d'Italia. Intervistato da Radio Italia Vasco ha spiegato:

È un segnale che parto da Bari, perché la Puglia è la mia seconda casa, sono cittadino onorario ma poi attraverso tutta l’Italia da nord a sud perché è un bel Paese, passando anche per lo stadio San Paolo dove ho suonato per l’ultima volta nel 2004 prima che venisse chiuso alla musica e che ora ho l’onore di riaprire. Amo il Sud, il Nord, amo tutta l’Italia”

Lo scorso anno sorprese molti con un live molto più duro rispetto ai precedenti, facendo parlare di "svolta metal" e quest'anno la musica non cambierà

“Abbiamo reso più duri gli arrangiamenti e i concerti del Live Kom 015! saranno impostatati sull’album nuovo in scaletta ci saranno ovviamente molte canzoni nuove, tante sorprese mantenendo sempre la stessa potenza alternata a momenti che sto ancora creando per il mio pubblico”

Ma Vasco non parla solo di musica e a "Non è un paese per giovani" su Rai Radio2 spiega cosa pensa di Papa Francesco I:

Lui è uno che vuole portare la Chiesa sulla strada della semplicità, anche della povertà…ma non credo che ci arrivi, sai la Chiesa costa! Però è simpatico e ha dato una bella impronta nuova alla Chiesa

E tra l'inadeguatezza che prova anche lui che è una rockstar, del suo mito Mick Jagger ("mi ha sempre ispirato, con lo sberleffo, l'esser giullare e il provocare coi gesti") e i problemi con l'inglese ha spiegato com'è il suo rapporto con l'essere una rockstar:

"Lo sono da 30 anni, ho avuto una vita spericolata. Sono sempre stato scomodo ma è una realtà che mi va bene

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