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Vasco Rossi presenta il nuovo album Vivere o Niente

“Sembrava la fine del mondo e invece sono ancora qua”. Vasco Rossi apre così, con le stesse parole del nuovo singolo Eh Già, la conferenza stampa per la presentazione di Vivere o Niente.
A cura di Biagio Chiariello
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"Sembrava la fine del mondo e invece sono ancora qua". Vasco Rossi apre così, con le stesse parole del nuovo singolo Eh Già, la conferenza stampa per la presentazione del nuovo album Vivere o Niente in uscita al prossimo 29 di marzo in tutti i negozi in formato cd, vinile Numerato, iTunes e digital album. E' il disco della coscienza e della maturità, ma con la grinta e l'ironia che caratterizza da diversi decenni il cantante  59enne, come ricorda descrivendo "Manifesto futurista della nuova umanità", una delle dodici tracce presenti nel nuovo lavoro discografico. Un brano che tratteggia "il manifesto dell'uomo nuovo di oggi che non crede più alle verità eterne perché la scienza ci ha dimostrato che tutto evolve e che sono verità fino a prova contraria".

Tuttavia, come detto, resta quel lato spericolato che fa parte, secondo Vasco, di ogni musicista: "l'artista e' sempre in fuga dai posti di blocco del conservatorismo, dai poteri che lo vogliono far star zitto, in fuga per forza dalle forze che lo vogliono bloccare", in fuga proprio come nella copertina di Vivere o Niente che lo ritrae in un auto che si allontana a tutta velocità, mentre da un'occhiata alle spalle con uno sguardo cupo. Sembra quasi uno sguardo al passato, a ciò che si è fatto e ci si è lasciati indietro. Vivere o Niente, dunque, del resto la vita "la bruciavo talmente in fretta – ha precisato – che pensavo sarebbe finita prima". E l'amore? "Non è un progetto, non è mai come vuoi tu. E l'amore è cosi, è maledetto".

E a chi gli chiede se c'è qualcuno più esperto di lui in donne, chiaro riferimento ai recenti fatti di gossip politico (Caso Ruby e Bunga Bunga), Rossi risponde: "Forse Umberto Eco. Lui e' esperto di tutto…". Le donne, fondamentali per la creazione delle sue canzoni. Non c'è spazio per gli accenni alla politica, dunque, tranne per una battuta su Gheddafi: "non mi e' mai stato molto simpatico". Alla fine però una soddisfazione alla domande pungenti dei giornalisti la dà. Dopo aver ricordato di non credere in Dio e che "non penso che lo tsunami sia volere di Dio per punire qualcuno", riferendosi a quanto accaduto in Giappone, asserisce che "non penso nemmeno che Berlusconi sia una punizione divina".

Appuntamento, dunque, per tutti i suoi fan al 29 marzo col nuovo album che sarà poi presentato dal vivo durante il Vasco Rossi Tour 2011, che partirà l'11 giugno dall'Heineken Jammin Festival  2011.

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