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Tony D’Alessio dopo gli Ape Escape ‘Solo sesso’: “È il primo passo”

Tony D’Alessio, ex voce degli Ape Escape, è ripartito con un progetto solista che lancia con il singolo “Solo sesso”, che Fanpage.it vi propone in anteprima esclusiva.
A cura di Francesco Raiola
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Oggi Fanpage.it mostra in anteprima esclusiva il primo singolo di Tony D'Alessio,ex frontman degli Ape Escape, la band campana che nel 2013 conquistò tutti a X Factor, perdendo in finale solo contro Michele Bravi. Oggi gli Ape Escape non esistono più, o almeno, non nella formazione originale ("Il gruppo era ormai sciolto da Luglio per diversi motivi, dalla direzione artistica del progetto al modo di realizzare e produrre le cose") e Tony D'Alessio ha deciso di correre da solo con "Solo sesso", primo singolo di questa nuova esperienza.

Gli abbiamo fatto qualche domanda.

Ciao Tony, insomma, ci siamo, si ricomincia…

In effetti sì, anche se il lavoro non si ferma mai. Il grosso del lavoro si svolge dietro le quinte e lontano dagli occhi del pubblico, si crea e si distrugge e si ricrea meglio possibile con l’equipe e la produzione, fino ad arrivare a ciò che verrà esposto ed offerto ai media. È dura tacere dei propri progetti quando si ha una gran voglia di far ascoltare e vedere a tutti le opere realizzate, ma se si bada alla qualità non bisogna mai aver fretta.

Come mai hai deciso di ripartire da un Ep e perché “Solo sesso”?

Innanzi tutto per essere libero artisticamente, poi per il pubblico che mi ha incoraggiato e mi segue da prima e dopo X Factor. L’EP è infatti concepito in totale apertura stilistica, un mio personale omaggio al mio pubblico di ieri e quello post X Factor. ‘Solo sesso' è solo il primo passo, mi sembrava giusto tirare fuori qualcosa di divertente che provasse anche a raccontare qualcosa.

Ci racconti il brano e il video di “Solo sesso”?

Descrive le contraddizioni d’intenti tra uomo e donna, che alla fine portano a risultati inattesi ed in controtendenza, sottolineando che il legante di tutto è il sesso. Ruoli sovvertiti ed eventi che spesso portano allo stesso risultato, senza dar torto o ragione a nessuno se non alla naturale fragilità umana. Sorriderne, anche all’interno di una coppia, elimina gli asti e ti fa vivere meglio queste diversità. Ovviamente, questo non esclude che le nostre nature ci portino spesso ad avvicinarci all’altro sesso con intenti diversi da quelli dichiarati, uno romantico l’altro passionale. Ma il gioco va avanti così da millenni! Nel video, una scena crea aspettative e la successiva le smantella, puntando tutto sulle espressioni dei protagonisti. Paolo Mantero e la troupe di produzione sono riusciti nel miracolo richiesto, con eccellenti immagini che a mio parere non sono mai volgari, conservando lo spirito ironico richiesto dal brano.

Cosa è successo agli Ape Escape? Insomma, non è stata una fine pacifica… È la classica storia del successo che distrugge?

Il gruppo era ormai sciolto da Luglio per diversi motivi, dalla direzione artistica del progetto al modo di realizzare e produrre le cose. Io sono un perfezionista, diciamo pure un “rompicoglioni” sul lavoro, il mio obbiettivo principale è realizzare cose che restino e quindi non rinuncio alla qualità! I ragazzi, visti gli scarsi risultati dei loro progetti hanno riutilizzato un nome che per me era consegnato alla storia ed ai bei ricordi di una meravigliosa avventura, nome che tra l’altro ho tirato fuori io per quella band. Sicuramente il successo ha complicato le cose, rendendo impossibile una collaborazione a lungo termine.

E oggi da cosa riparte Tony D'Alessio? Che obiettivi ti sei dato?

Tony riparte da Tony; vorrei che la gente si abitui a vedermi fare ciò che amo e come piace farlo a me, che ridano con me, che condividano le gioie e dolori della mia umanità!

Cosa ti ha lasciato X Factor? (Ma Michele Bravi lo ascolti?)

X Factor mi ha dato l’opportunità di arrivare a tanta gente, per un cantante la visibilità e l’esperienza televisiva di un livello così alto contano tantissimo. Oggi ho opportunità che due anni fa non avrei avuto! Michele è un mio amico, un fratellino come lo sono Andrea D’Alessio, Lorenzo Iuracà e gli Street Clerks. Ci vogliamo bene e ci riabbracciamo ogni volta che è possibile. Musicalmente, una direzione completamente diversa…

Hai provato Sanremo e non è andata. Come mai? Troppo rock e troppo poco glamour?

Non saprei… mi è stato detto che i miei brani non sono adeguati a Sanremo! La cosa più bella è che la gente a questa affermazione risponde: “Per fortuna!!!” Ascolterete sul mio EP i brani proposti e giudicherete voi! Ovviamente amo quei brani, sono un pezzo della mia anima.

Senti ma la storia del rifiuto al Banco del Mutuo Soccorso?

Non fu esattamente un rifiuto… Francesco Di Giacomo mi propose alla Band come suo sostituto, io ne fui onorato dato l’amore che ho per la storica band, ma dissi al caro Filippo Marchegiani che Francesco era insostituibile! Francesco è nel mio cuore come esempio di uomo ed artista, un amico prezioso. Mi aveva promesso che avrebbe cantato un brano con me, uno di quelli che ho proposto a Sanremo quest’anno, ma purtroppo ci ha lasciati per sempre. “Ascolta” è il brano ormai dedicato alla sua grande anima!

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