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“Sono lesbiche” e annullano il concerto de Le Rivoltelle: “Colpite da un pregiudizio”

Una band calabrese di sole donne, le voci del paese e un pregiudizio che le impedisce di suonare. Alle Rivoltelle, infatti, è stato cancellato il concerto perché per qualcuno se sei lesbica non puoi esibirti.
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Le Rivoltelle (via Facebook)
Le Rivoltelle (via Facebook)

"Sono lesbiche" l'accusa, e cancellano il concerto de Le Rivoltelle, band calabrese formato da quattro ragazze. L'accusa la lanciano proprio loro, dopo che hanno visto cancellarsi il concerto previsto a Rossano, dopo che alcune voci che le accusano (sic) di essere lesbiche hanno cominciato a girare sul web, facendo fare marcia indietro a chi aveva organizzato l'evento. Non è la prima volta che accade che un loro concerto fosse cancellato a causa di alcune illazioni, come spiegano loro stesse intervistate dal Fatto Quotidiano. In uno status su Facebook le ragazze spiegano che qualcuno all'interno dell'organizzazione avrebbe dichiarato: "Le Rivoltelle sono lesbiche e questa è una festa religiosa e quindi potrebbero offendere la morale cattolica di ogni singolo cristiano facente parte di questa comunità” prendendo la decisione di dire stop alla serata.

La lettera aperta

Una decisione che le prende contropiede e Elena, che firma la lettera aperta scrive: "Mi chiedo come sia possibile offendere e denigrare e soprattutto impedire ad una band di donne di esibirsi solo perché non si presentano come quattro sgallettate e prive di pensiero autonomo".

Non è la prima volta

Al Fatto la ragazza, poi, spiega precisamente cosa è successo:

Il pregiudizio nasce da una supposizione perché noi non abbiamo mai detto di essere 4 lesbiche, peraltro non lo siamo e forse questa supposizione nasce sul modo di vestire. Questa situazione l'avevamo già vissuta e per questo motivo ci hanno impedito di suonare più volte e siamo stanche di essere vittime di pregiudizi basate sul nulla, la sessualità ognuno se la vive in maniera privata.

"Penso a chi soffre veramente e mi incazzo"

Il Sindaco di Rossano ha espresso la sua solidarietà alle ragazza ma nonostante ciò il concerto comunque non si farà:

Il pregiudizio supposto fa male anche perché viene fatto sull'illazione e poi penso a tutte le persone che veramente soffrono sul serio e mi incazzo il doppio.

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