10 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Soleterre Festival: il folk protagonista a Milano con Avitabile, Van De Sfroos e Ronda

Domenic si terrà a Milano la seconda edizione del Festival Folk organizzato dall’associazione Soleterre. Sul palco dell’Alcatraz si alterneranno artisti del calibro di Enzo Avitabile, Peppe Voltarelli, Davide Van De Sfroos, Ylenia Lucisano e Peppe Voltarelli.
10 CONDIVISIONI
Enzo-Avitabile
Enzo Avitabile

Si ballerà domenica 14 all'Alcatraz di Milano, dove si terrà la seconda edizione del Soleterre Festival, un evento che raccoglie alcuni dei migliori artisti folk italiani. Sul palco milanese, infatti, salirà l'Italia del folk: Davide Van De Sfroos (Lombardia), Peppe Voltarelli (Calabria), Nidi d’Arac (Puglia), Taranproject di Mimmo Cavallaro & Cosimo Papandrea (Calabria), Daniele Ronda (Emilia-Romagna), Ylenia Lucisano (Calabria), Terron Fabio e Papa Leu dei Sud Sound System (Puglia) ed Enzo Avitabile (Campania). Artisti che portano in giro per il mondo la tradizione popolare italiana e che per l'occasione si mescoleranno e daranno vita ad alcuni duetti (Davide Van De Sfroos e Daniele Ronda, Peppe Voltarelli e Ylenia Lucisano, Enzo Avitabile e Nidi d’Arac, Mimmo Cavallaro e Peppe Voltarelli, Daniele Ronda e Ylenia Lucisano) che permetterà l'incontro di due culture, quella del nord e quella meridionale, molto forte e amata in tutto il Paese.

La musica sarà anche accompagnata da letteratura e disegni. Durante le esibizioni, infatti, saranno proiettati i disegni di Vauro Senesi, storica firma dell'illustrazione satirica italiana che si alterneranno con i reading dello scrittore Nicolai Lilin, di Damiano Rizzi (presidente dell’ONG Soleterre – un’organizzazione umanitaria laica e indipendente che opera per garantire i diritti inviolabili degli individui nelle “terre sole” -, a cui verrà destinato il ricavato della serata) e di Peppe Voltarelli, che vestirà, quindi, panni doppi. Anche quest'anno l'organizzazione si spenderà affinché la serata possa avere anche un impronta solidale: il ricavato della serata sarà devoluto al Programma Internazionale di Oncologia Pediatrica (PIOP), volto a sviluppare la prevenzione e la diagnosi precoce e a diminuire il livello di sofferenza dei bambini malati di cancro e delle loro famiglie nei paesi in via di sviluppo.

"Il Soleterre Festival è per noi una grande occasione – racconta Damiano Rizzi – non solo per raccogliere fondi per i nostri progetti umanitari, ma soprattutto per affermare, attraverso la cultura e la musica, i diritti umani fondamentali. La musica folk è una musica che ha profonde radici in tutte le regioni italiane, ma anche in tutti i paesi del mondo. Queste culture non solo possono convivere, ma possono arricchirsi reciprocamente. La collaborazione tra il mondo della solidarietà, che lavora in paesi in cui la privazione dei diritti è quotidiana, e gli artisti che partecipano al concerto ci permette di lanciare questo forte messaggio: le radici, se condivise, diventano ali".

10 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views