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Festival di Sanremo 2017

Sanremo 2017, Alessio Bernabei canta la cover di “Un giorno credi” di Edoardo Bennato

Alessio Bernabei, alla sua terza volta al Festival di Sanremo si presenta con la cover di “Un giorno credi” una delle canzoni più amate di Edoardo Bennato.
A cura di Ida Artiaco
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Alessio Bernabei si esibisce con un brano di Edoardo Bennato, "Un giorno credi", nella terza serata del Festival di Sanremo 2017 dedicata alle cover dei successi della musica italiana. "L'ho scelta perché adoro la musica degli anni Settanta", ha detto l'ex frontman della band Dear Jack prima di intraprendere la sua carriera da solista. La canzone in questione, pubblicata nel 1973, era firmata ed eseguita da Bennato, affiancato nella scrittura del testo da Patrizio Trampetti della Nuova Compagnia di Canto Popolare. Bernabei fa parte dei 16 big ancora in gara per la vittoria finale dell'edizione numero 67 della kermesse sanremese.

Storia e significato di "Un giorno credi" di Edoardo Bennato

"Un giorno credi" è un brano del 1973 di Edoardo Bennato, composto per la parte musicale dallo stesso Bennato e per il testo da Patrizio Trampetti, musicista e componente della Nuova Compagnia di Canto Popolare. La canzone è stata pubblicata nel primo album "Non farti cadere le braccia", uscito nello stesso anno, e riproposta nel successivo "I buoni e i cattivi del 1974". È considerato ancora tra i brani più apprezzati del cantautore. Tra i più celebri riadattamenti del pezzo c'è il remix realizzato dal dj Gigi D'Agostino nel 2001 e nel 2005 anche lo stesso Trampetti ne ha inciso una sua versione.

"Nel mezzo di un applauso"

Per la sua terza volta sul palco dell'Ariston, la seconda da solo (la prima volta lo fece da frontman dei Dear Jack, band seconda classificata ad Amici nel 2014), Alessio Bernabei ha scelto di presentarsi con la canzone "Nel mezzo di un applauso", brano scritto da Roberto Casalino, uno degli autori veterano del festival, e un sound che gioca mescolando sonorità pop e dance, come successe anche lo scorso anno quando cantò "Noi siamo infinito"

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