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Ryuichi Sakamoto ha un cancro alla gola, sospesi tour e attività

Con una nota apparsa sul suo sito ufficiale, il pioniere dell’electro pop rende noto il suo stop per curare la sua salute: “Prometto di tornare dopo un recupero completo”.
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Ryuichi Sakamoto ha un cancro alla gola, lo annuncia una nota firmata apparsa sul suo sito ufficiale in inglese e giapponese, che rende noto l'annullamento di tutti gli spettacoli e le attività programmate per potersi sottoporre ad un ciclo di cure. Musicista giapponese 62enne nato a Nakano, compositore di fama mondiale, premio Oscar ed attivista contro il nucleare, Ryuichi Sakamoto ha spiegato la situazione, chiedendo scusa agli organizzatori dei suoi concerti per la necessità di dover rinviare ogni attività.

Dopo una lunga riflessione, ho deciso di prendere il mio tempo per dedicarmi al trattamento. Prometto di tornare dopo un recupero completo.

Secondo quanto dichiarato dalla sua agenziaAvex Musica Creative Inc., Sakamoto si dimetterà anche dalla sua carica di direttore del Sapporo International Art Festival 2014, in programma per la prossima settimana. Annullate anche tutte le date, tra cui la più recente, la performance al Park Hyatt di Tokyo prevista per il 30 luglio. Non sono state chiarite le cause che hanno causato il cancro, l'agenzia ha rifiutato di rivelare i dettagli, ma il Times giapponese avanza il suo vecchio vizio del fumo come ipotesi più probabili, nonostante il musicista fosse riuscito a vincere il vizio nove anni fa.

Il messaggio di Sakamoto sul suo sito
Il messaggio di Sakamoto sul suo sito

Pioniere della musica, Ryuichi Sakamoto è stato tra i primi a fondere la musica etnica orientale con le sonorità occidentali. Ha debuttato come membro della Yellow Magic Orchestra nel 1978, giocando un ruolo fondamentale nella nascita dell'electro pop, diventando fonte di ispirazione per una generazione di artisti della musica elettronica e dell'hip hop. Abile tastierista, produttore e compositore che ha esplorato i più diversi stili musicali, dalla bossa nova al pop rock. Nel 1987 si guadagna un Oscar per la colonna sonora del film di Bernardo Bertolucci "L'ultimo imperatore", dove vi appare anche come attore nel ruolo di Amakasu.

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