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Ronnie Wood: “Dopo la scoperta del cancro ero pronto a dire addio alla mia famiglia”

Lo scorso maggio al chitarrista dei Rolling Stones, Ronnie Wood, è stato diagnosticato un cancro al polmone di cui ha parlato solo mesi dopo, raccontando l’inferno vissuto prima dell’operazione.
A cura di Redazione Music
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Ronnie Wood dei Rolling Stones (Getty Images)
Ronnie Wood dei Rolling Stones (Getty Images)

Per la prima volta Ronnie Wood, chitarrista dei Rolling Stones, parla del cancro ai polmoni che gli è stato diagnosticato qualche mese fa e che ha voluto tenere nascosto per un po' di tempo in modo da evitare alle persone che lo vogliono bene di passare quello che lui e la moglie hanno passato prima di sapere che non era esteso e potersi operare. In un'intervista al Daily Mail, quello che è forse uno dei musicisti più noti al mondo, con un passato – non troppo remoto – di eccessi e dipendenze da alcol e droghe, ma anche con due gemelli nati un anno fa dalla moglie di 39 anni, ha spiegato le difficoltà affrontate quando i medici gli hanno diagnosticato la malattia a seguito di alcuni controlli di routine che lui e il resto della band effettuano prima di andare in tour: "Sono andato a farmi vedere dal mio medico di fiducia perché tutti noi [Mick Jagger, Keith Richards e Charlie Watts] dobbiamo farci dei controlli prima di andare in tour e lui mi ha chiesto se volessi andare più in profondità, controllando il cuore, i polmoni e il sangue".

La diagnosi e una settimana da incubo

La risposta affermativa del musicista, quindi, lo ha portato a scoprire quello che si nascondeva dentro di sé, dando il via a un periodo molto difficile per lui e la moglie, l'attrice Sally Humphreys. Ma Wood spiega che non era sorpreso anche perché erano 15 anni che non faceva un controllo così profondo e alla domanda sul cosa volesse fare, la risposta è stata semplice "Levamelo", ma prima ci sono state un paio di settimane di test e controlli: "C'è stata una settimana in cui tutto era appeso a un filo e in cui sarebbe potuto calare il sipario, avendo solo il tempo di dire arrivederci a tutti".

Niente chemio: Non volevo perdere i capelli

Una sola cosa era certa, ovvero che se le metastasi si fossero estese non si sarebbe sottoposto alla chemioterapia "non avrei usato quella baionetta contro il mio corpo. Non avevo paura che non funzionasse, ma non volevo perdere i miei capelli" ha continuato Wood "Questi capelli non sarebbero andati da nessuna parte, mai. A quel punto non potevo che sperare che tutto si sarebbe risolto nel migliore dei modi e la settimana successiva ho saputo che non si era esteso (…) e prima dell'operazione ho guardato il medico e gli ho detto: ‘Che la battaglia abbia inizio'".

Una vita d'eccessi, ormai terminati

Oggi sta meglio, ma deve sottoporsi ai controlli ogni tre mesi e consiglia a tutti di sottoporsi ai controlli, lui che ha vissuto, appunto, una vita di eccessi, dopo aver raggiunto il successo giovanissimo, prima come componente dei The Birds, poi raggiungendo la band di Jeff Beck, poi l'amico Rod Stewart nei Faces prima di trovare la propria strada definitiva coi Rolling Stones, che sarebbero diventati una delle band più importanti della Storia della musica. Oggi tutto cambiato, Wood ha anche smesso di fumare una settimana prima della nascita dei gemelli, mentre da qualche anno ha smesso anche con le dipendenze, dopo essere andato in riabilitazione grazie all'aiuto dell'artista Damien Hirst, e oggi l'unica droga che si permette, a parte la musica, sono le serie tv.

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