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Robert Plant tra presente e Led Zeppelin: a Napoli accenna anche “Torna a Surriento”

Per il suo concerto di Napoli all’Arena Flegrea, l’ex Led Zeppelin Robert Plant ha alternato una scaletta con brani della sua nuova vita solista e alcuni dei must della band, senza farsi mancare l’omaggio alla città.
A cura di Francesco Raiola
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Robert Plant all'Arena Flegrea di Napoli (Credit: Roberto della Noce, via ufficio stampa)
Robert Plant all'Arena Flegrea di Napoli (Credit: Roberto della Noce, via ufficio stampa)

L'impressione è che Robert Plant si diverta ancora a guardare migliaia di fan impazzire a ogni nota che suona. Si diverte come un pazzo anche nella "serata speciale" – come ripete più volte – dell'Arena Flegrea di Napoli dove fa tappa il suo tour con i Sensational Space Shifters e dove pesca dal suo repertorio solista ma scalda il pubblico soprattutto con alcuni dei grandi successi dei Led Zeppelin, riservando anche un omaggio alla città. Camicia celeste, capelli lunghissimi e una voglia matta di interagire con gli oltre 3000 che riempiono l'Arena per il concerto più rock della stagione. C'è gente ammassata sotto al palco, ma anche quelli seduti in platea non riusciranno a trattenersi a lungo grazie alle note tra rock e blues che da sempre caratterizzano il musicista americano che, a metà con Jimmy Page, ha creato una delle più grandi macchine rock della Storia della musica.

Plant diviso tra carriera solista, blues e Led Zeppelin

Pesca da suoi repertori Plant, ma non disdegna un ritorno alle origini che lo porta a cercare le radici blues rifacendo classici del genere. Si parte, però, con "Poor Howard" e "Turn It Up", contenute nell'ultimo "Lullaby and… The Ceaseless Roar", giusto per sottolineare come lui, Plant, sia anche Led Zeppelin, ma non solo quello. Il pubblico è contento, segue appassionato anche grazie alla capacità del cantante di tenere alta l'attenzione (più volte chiederà al pubblico manifestazioni d'affetto, prendendolo anche bonariamente in giro quando chiederà di alzare la voce), però è evidente che aspetta le hit ed è accontentato subito quando piazza "Black Dog" e scatena il putiferio.

Sulle note di Torna a Surriento

"Non sarà proprio Heavy Metal, ma sicuramente è qualcosa di heavy, stasera", dice prima di presentare un'emozionante "Rainbow", e passare a "What Is And What Should Never Be" (in "Led Zeppelin II") prima e a una versione che ormai è un classico dei suoi live, ovvero l'unione del blues di "No Place To Go" e "Dazed and Confused" ed è proprio su quest'ultima che tutto il pubblico, prima con calma poi in maniera sempre più veemente, si alza in piedi e urla assieme al cantante. È solo l'inizio, e dopo "All The King’s Horses" in cui pian piano Plant presenta la band, arriva un classicone come "Babe I’m Gonna Leave You" in cui la band regala un omaggio alla città, fondendo le note del capolavoro dei Led Zeppelin con quelle di "Torna a Surriento" (sic) nella versione inglese "Come Back to Sorrento" – con urla entusiaste del pubblico – prima di gettarsi in "Little Maggie" e il classico blues "Fixin’ To Die" ("Una canzone scritta qualche anno prima che nascessi" dice Plant).

Un trittico finale da applausi

Il trittico finale è tale da far saltare  la struttura di Fuorigrotta (e far alzare tutti i cellulari presenti in Arena): si parte con "Whole Lotta Love" prima di lasciarsi andare a due bis con altrettante uscite ed entrate in scena, a suon di "Rock And Roll" – ad anticipare gli auguri al batterista David Smith con tanto di "Tanti auguri" cantata dal pubblico – e la "Going To California" che ha messo fine all'ora e mezza di concerto, senza quella "Stairway To Heaven" richiesta ma che Plant non sta suonando.

In attesa di Massive Attack e Almamegretta

Dopo qualche giorno di stop la programmazione riprende mercoledì 27 con l'atteso ritorno dei Massive Attack, aperti dagli Almamegretta per un concerto che manca a Napoli dal 2008 e che riporta una delle band più amate di questi ultimi anni nella città in cui vive parte della famiglia del cantante Robert Dal Naja.

La tracklist del concerto all'Arena Flegrea

Poor Howard
Turn It Up
Black Dog
Rainbow
What Is And What Should Never Be
No Place To Go / Dazed And Confused
All The King’s Horses
Babe I’m Gonna Leave You
Little Maggie
Fixin’ To Die
Whole Lotta Love
Rock And Roll
Going To California

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