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“Perdasdefogu è la stessa mer** di Fukushima e Chernobyl”: Piero Pelù denunciato

Piero Pelù è stato denunciato per avere paragonato il comune sardo di Perdasdefogu a Fukushima e Chernobyl, entrambi nomi di centrali interessate da incidenti nucleari. Il sindaco Mariano Carta parla di diffamazione e annuncia di aver sporto querela.
A cura di Stefania Rocco
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Piero Pelù rischia di pagare cara una frase pronunciata su un palco allestito a Cagliari perché ospitasse un suo concerto. L’episodio risale al 12 agosto scorso quando il leader e cantante dei Litfiba, al termine di un’esibizione a Cagliari, avrebbe pronunciato le seguenti parole: “Perdasdefogu è la stessa mer** di Chernobyl e Fukushima”. A motivare la sua presa di posizione nei confronti del comune sito in provincia di Nuoro sarebbe stata la presenza sul territorio del Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze del Salto di Quirra. A schierarsi contro l’artista è stato Mariano Carta, sindaco del comune oggetto della frase presumibilmente pronunciata da Pelù. L’uomo ha dichiarato di aver sporto denuncia per diffamazione, su delibera della Giunta, e adesso si prepara a dare battaglia, come comunica in una nota affidata all’Ansa:

Piero Pelù in occasione del concerto ha utilizzato espressioni aventi contenuto diffamatorio nei confronti del territorio di Perdasdefogu, associando il nome del Comune a due incidenti in centrali nucleari), facendo intendere che il territorio comunale presenta livelli di radioattività paragonabili a quelle degli episodi summenzionati. È mio dovere dare seguito al mandato della Giunta. L'accostamento del mio paese a bombe atomiche e a incidenti nucleari è fuori da ogni canone di ragionevolezza. Il cantante può fare le sue battaglie contro i poligoni militari, nessuno glielo impedisce, ma senza uscire fuori dalle righe diffamando e ledendo l'immagine di un intero territorio

A Pelù, tuttavia, sarebbe stato fatto recapitare anche un inaspettato invito a cena. I residenti del quartiere hanno invitato il leader dei Litfiba a cenare insieme per dimostrare a El Diablo di essere caduto in errore. La richiesta è arrivata dagli abitanti del comune dell’Ogliastra attraverso un video caricato in rete.

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