231 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Morandi e Baglioni: “Abbiamo bisogno di capitani coraggiosi che ci indichino la strada”

Gianni Morandi e Claudio Baglioni hanno presentato ‘Capitani coraggiosi’, il progetto musicale che li vedrà protagonisti di 10 serate al Foro Italico di Roma che forse diventerà anche un progetto discografico: “I Capitani Coraggiosi non siamo noi, però vorremmo tanto diventarlo”.
231 CONDIVISIONI
Immagine

Un progetto che prevede dieci concerti al Foro Italico di Roma: ecco cos'è Capitani Coraggiosi, l'idea nata dalla testa di Claudio Baglioni e Gianni Morandi i quali hanno cominciato a parlare di un progetto assieme una decina di anni fa, ma solo nello scorso anno hanno cominciato a dare forma a questa idea che è diventata, oltre a un minitour, anche un singolo uscito oggi e che, Baglioni definisce di ‘testa e cuore'. I due cantanti hanno presentato il progetto in una conferenza stampa alla Casa del Jazz di Roma, dove hanno anche dato vita a un antipasto musicale di quello che succederà il 10, 11, 12, 14, 15, 17, 18, 19, 21 e 22 settembre. Il brano spiega chi sono, per i due, i capitani coraggiosi (‘Noi siamo quelli che son padri madri e figli in cerca prima o poi di un'alba che ci meravigli, perché il futuro siamo noi, che abbiamo il vento di una vita sulla faccia') e in conferenza Baglioni e Morandi dicono:

I Capitani Coraggiosi non siamo noi, però vorremmo tanto diventarlo. Abbiamo chiesto una testimonianza a colleghi sociologi, magistrati, politici, sportivi cosa fosse per loro l'idea di Capitani Coraggiosi. Abbiamo bisogno di Capitani coraggiosi che ci indichino la strada – dice Baglioni, supportato da Morandi, il quale specifica che ‘I Capitani coraggiosi sono quelli che affrontano la vita ogni giorno, quelli che con 1300 euro al giorno devono mandare avanti una famiglia'.

Se quei dieci appuntamenti rimarranno solo un momento irripetibile o un tour più esteso per ora non si sa, come non è certo se il progetto si concretizzerà in un prodotto discografico live (cd+dvd per intendersi). Sicuramente ci sarà una registrazione come sottolinea Baglioni, ma sul risultato – più scaramanticamente che altro – non ci mette la mano sul fuoco:

È chiaro che lo registreremo ma da questo a dire per certo che sarà un documento dal vivo ce ne passa. Bisogna vedere, i dischi dal vivo ne abbiamo fatti tanti, ma devono avere un significato e questo magari ce l'ha.

Servizio di Francesco Sellari.

231 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views