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Ligabue al Parlamento Europeo per parlare ai giovani

Nel corso della visita a Bruxelles di Ligabue sarà anche proiettato il docufilm di Piergiorgio Gay, “Niente paura”.
A cura di Biagio Chiariello
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Martedì 12 aprile Ligabue volerà a Bruxelles, alla sede del Parlamento Europeo, per parlare di sé, della suo percorso musicale, cinematografico e letterario. Ad invitare Ligabue è stata la deputata europea Rita Borsellino, innanzitutto sua fan, oltre che sostenitrice della sua indole comunicativa nei confronti dei giovani. Nel corso della visita del cantante 51enne sarà proiettato il docufilm di Piergiorgio Gay, "Niente paura", dedicato a Ligabue. Seguirà la discussione sul tema "L'Italia che non si arrende. L'Italia che non ha paura di guardare al futuro".

Rita Borsellino, sorella del giudice Paolo Borsellino vittima della mafia nel 1992, non ha dubbi sul perché Ligabue rappresenti una delle figure più significative per parlare di una questione così importante al giorno d’oggi:

"Con il suo percorso artistico Ligabue ha saputo coinvolgere e far riflettere milioni di giovani. Il suo impegno professionale è anche impegno civile. Ho voluto incontrarlo per queste ragioni, ma anche per il messaggio di speranza che ha saputo lanciare insieme a Piergiorgio Gay nel film ‘Niente paura’."

Secondo la Borsellino Ligabue gioverebbe al nostro paese bisognoso di quella consapevolezza utile a scuotere la coscienza civile dei giovani:

"In questo momento, l’Italia è in ginocchio
. E’ un paese dilaniato dalle divisioni politiche e sociali, piegato su se stesso, incapace di guardare al futuro. Ma non possiamo e non dobbiamo piangerci addosso. Abbiamo la forza, la cultura e le competenze per risollevarci. Dobbiamo farlo tutti insieme, impegnandoci nel quotidiano, per riaccendere la speranza. Un compito che spetta prima di tutto ai giovani"

Dopo questo appuntamento Ligabue tornerà ad impegnarsi nei preparativi per l'attesissimo Campovolo 2.0, il concerto a Reggio Emilia del 16 luglio 2011.

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