43 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

L’Eclissi di Luna e il video di Luna Rossa, cantata da Renzo Arbore

Il suggestivo fenomeno di ieri sera, che ha ispirato anche il Google Doodle di oggi, è l’occasione per riascoltare questa splendida canzone, nella versione dell’Orchestra Italiana.
A cura di Paola Ciaramella
43 CONDIVISIONI
Renzo Arbore interprete di Luna Rossa

Ieri sera il cielo ci ha regalato uno degli spettacoli più belli degli ultimi anni: un’eclissi totale di Luna, dovuta al suo transito nel cono d’ombra terrestre. Il suggestivo fenomeno ha ispirato anche Google, che gli ha dedicato un Doodle interattivo: il logo odierno riproduce ciò che abbiamo visto nella serata di ieri, tra le 21:20 e le 22:30, quando il satellite della Terra ha assunto il caratteristico coloro rossastro, dovuto alla rifrazione dei raggi solari che attraversano l’atmosfera terrestre.

Un evento sicuramente affascinante, che richiama alla mente anche una famosissima canzone, scritta oltre sessant’anni fa ma annoverata tra i brani “immortali” della musica napoletana: parliamo, naturalmente, di Luna Rossa.

Scritta nel 1950 dal poeta partenopeo Vincenzo De Crescenzo, con le musiche del compositore Vian (Antonio Viscione), la canzone fu presentata nello stesso anno al Teatro Augusteo di Napoli, in occasione della Festa di Piedigrotta: a interpretarla fu Giorgio Consolini, un artista non napoletano ma di Bologna. In breve tempo Luna Rossa divenne uno dei successi del secondo dopoguerra e fu tradotta in 42 lingue e dialetti: la cantò anche Frank Sinatra, trasformandola in Blushing Moon.

In Italia fu interpretata, tra gli altri, da artisti celebri come Claudio Villa, Roberto Murolo, Sergio Bruni, Renato Carosone, Massimo Ranieri e da Renzo Arbore. Quest’ultima versione è una delle più famose, grazie allo stile dell’Orchestra Italiana, che reinterpreta con originalità e competenza – grazie ai 15 grandi musicisti che la compongono – i classici della canzone napoletana.

In tempi recenti, Luna Rossa è stata rivisitata persino in arabo, dalla cantante tunisina – ma vissuta per anni a Napoli – M’Barka Ben Taleb. Oggi vi lasciamo però al video della versione di Arbore e dell’Orchestra Italiana.

43 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views