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La malattia di Raf: bronchite e laringite, ma non abbandona Sanremo 2015

Una bronchite aggravata da una brutta laringite ha colpito Raf, ricoverato d’urgenza dopo la terza serata del Festival di Sanremo 2015. Motivate, così, le svariate stecche del brano “Come una favola”, tanto criticate nel corso delle prime serate. Il cantante, però, non vuole abbandonare il Festival e ha trascorso 24 ore blindato in albergo.
A cura di Eleonora D'Amore
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Non tornava a Sanremo da ventiquattro anni, da quando aveva interpretato l'enorme successo di "Oggi un Dio non ho", conquistando il pubblico dell'Ariston. Torna Raf per il festival di Sanremo 2015, ma non riesce a portare il suo percorso senza intoppi. Si era presentato già molto emaciato e stanco durante la prima serata e in molti avevano iniziato ad interrogarsi sulle sue condizioni di salute, cercando compulsivamente sul web "Raf malato" e "Raf malattia". Nessuna ipotesi nefasta, se non che una brutta laringite lo stava mettendo praticamente fuori gioco.

Raf ha una bronchite, aggravata da una laringite acuta, ha svelato Carlo Conti in conferenza stampa, e lo staff del cantante ha poi chiarito che "se il volto in Tv appare così scavato è colpa del trucco". Il sostegno del make up non è bastato a tenerlo in piedi e dopo la serata delle cover è stato richiesto subito un ricovero in ospedale. Da qui la spiegazione delle tante "stecche" della prima serata, quando la sua "Come una favola" è stata molto criticata proprio per l'interpretazione non proprio magistrale.

I medici lo dimettono dopo un pronto intervento, ma lo costringono ad almeno 24 ore di riposo, lontano dalle telecamere e dallo stress delle conferenze stampa. Raf allora si chiude in albergo e affronta l'indisposizione fisica con coraggio, per esserci alla quarta serata, per non mollare. La sua presenza è stata data quasi per certa e di sicuro avvalorerà ciò che i suoi fan pensano ormai da decenni, ovvero che la sua professionalità è stata l'arma vincente sin da quando era ragazzo. Si prevede un lungo applauso al suo ingresso in scena, in parte anche dovuto.

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