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Il Volo sui danni nell’hotel di Locarno: “Siamo umani, gli animali fanno queste cose”

Ignazio Boschetto, Piero Barone e Gianluca Ginoble sono intervenuti nel corso de “La vita in diretta” per raccontare la loro verità sulla presunta messa a soqquadro delle loro camere nell’hotel di Locarno dove alloggiavano. I tre giovani hanno smentito di aver commesso quei gesti e hanno spiegato che faranno fatica a perdonare tutta questa cattiveria, che mira a rovinare la loro carriera.
A cura di D.S.
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Sin dalla mattinata di ieri, Ignazio Boschetto, Gianluca Ginoble e Piero Barone si sono ritrovati al centro di una vera e propria bufera. Alcuni siti svizzeri, infatti, hanno diffuso la notizia secondo la quale i tre giovani avrebbero messo a soqquadro le stanze in cui avrebbero pernottato in un hotel di Locarno, poco prima di abbandonare la struttura. Nella giornata di ieri, il direttore dell'Hotel Du Lac è intervenuto a Pomeriggio 5 dove ha dichiarato.

"Le cinque persone che hanno pernottato si sono lamentate. Venerdì hanno dormito nelle loro stanze. Sabato mattina si sono alzati e hanno espresso delle lamentele. Mentre erano al pian terreno, le cinque stanze sono state rifatte dalle donne delle pulizie. Loro hanno trovato un altro alloggio e sono saliti a prendere gli effetti personali. Quando sono partiti, le donne delle pulizie sono salite di nuovo nelle camere e anche se erano state rifatte venti minuti prima erano in totale disordine. Era un disordine causato ad hoc con due, tre gesti di stizza. […] Nelle camere delle accompagnatrici è stato trovato nel bagno, cose che non dovrebbero essere fuori dalla tazza del water".

Anche "La vita in diretta" ha affrontato la vicenda, dando voce ai diretti interessanti. Prima, però, è intervenuta telefonicamente Antonella Clerici. Ecco quanto ha dichiarato.

Antonella Clerici difende Il Volo: "Dovrebbero essere l'orgoglio nazionale e invece c'è una caccia alle streghe"

La presentatrice ha conosciuto Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble quando erano ancora dei bambini. I cantanti, infatti, hanno composto il trio proprio nel programma di Antonella Clerici "Ti lascio una canzone". Riguardo alla notizia che li vede protagonisti, ha commentato:

"Io non ci credo neanche se li vedo. Mi sembra una cosa lontana da ciò che conosco di Gianluca, Ignazio e Piero. La trovo una roba di cattivo gusto. Una caratteristica dell'Europa, che gli americani non hanno, è che non si perdona il successo. Tre ragazzi così dovrebbero essere l'orgoglio nazionale e invece c'è una caccia alle streghe. La gioventù va sostenuta soprattutto quando ha un così grande talento. Io non credo a ciò che è stato detto. È una cosa lontana anni luce dal loro modo di essere. È una cosa assurda. Li ho sentiti e ho detto loro che è il prezzo da pagare per il loro successo, di andare avanti a testa alta perché sono bravi e la verità verrà fuori. Gli ho detto che da un problema possono nascere opportunità e che devono vederlo come un riconoscimento del loro valore, se non ti fila nessuno vuol dire che non conti niente".

Piero Barone de Il Volo: "Sono allergico alla polvere, la stanza era sporca e ho dormito con la finestra aperta"

Piero Barone è stato il primo ad intervenire tramite un collegamento. Il giovane ha dichiarato:

"Questa cosa mi fa tanto ridere perché nella vita ci si inventa di tutto. Siamo arrivati alle 23 a Locarno e siamo andati a dormire. Forse dovrei girare con il mio certificato medico che mi ha fatto il mio dottore personale, il primario del San Martino di Genova. Io soffro di allergia alla polvere. Siccome era un hotel stagionale, c'era odore di polvere. Per un cantante che soffre di allergia è un problema stare in mezzo alle cose che fanno allergia. Così, sono sceso alla reception e ho chiesto una camera senza moquette. Il signore mi ha detto che l'hotel era pieno. Con il freddo, ho dormito con la finestra aperta perché era l'unica cosa che mi dava sollievo. La mattina dopo ho chiamato la nostra segretaria e ho detto o cambiamo camera o cambio hotel. In albergo hanno visto che le camere erano sporche e ci hanno portato in un hotel a cinque stelle, il più lussuoso della zona. L'albergatore si sarà offeso. Qualsiasi lavoro si faccia, lo si deve fare con onestà senza ledere l'immagine di nessuno".

Ignazio Boschetto de Il Volo: "Rispettiamo chi lavora per portare il pane alla famiglia"

Ecco, invece, le dichiarazioni di Ignazio Boschetto:

"Entro in camera ed era piccolissima ma eravamo stanchi e non pensavamo di certo alla stanza. Ho detto alla segretaria: "La stanza è piccola ma va bene". La mattina dopo Piero mi ha detto che aveva dormito con le finestre aperte per via dell'allergia e abbiamo cambiato hotel. Pensate che io ho dovuto aprire la valigia sopra il letto per quanto era piccola la stanza. Quando siamo risaliti, le camere non erano fatte. Avevo messo la valigia sopra il letto ed era ancora lì. Pensate che non abbiamo nemmeno avuto il tempo di fare la doccia prima di andarcene. Non abbiamo fatto nulla di quanto hanno scritto. Siamo umani, gli animali fanno queste cose. So che si dice che l'importante è che se ne parli ma di cose sensate. Noi non vogliamo fare i bravi ragazzi, noi siamo bravi ragazzi. Siamo attaccati alla famiglia, non ci sogneremmo mai di fare una cosa del genere in hotel. Abbiamo rispetto per chi lavora per portare il pane alla famiglia. Di incontinenza non soffro, la faccio ancora dentro il water. Noi siamo tornati a casa pochi giorni, poi ripartiremo. Festeggerò il compleanno in Spagna ma lo farò in modo tranquillo. Piero dice che l'unica cosa alcolica che beviamo è l'acqua frizzante. Per fortuna le persone credono ai bravi ragazzi che siamo e non alle stupidate che si dicono. L'unica bravata che ho fatto è stato dire al Papa ‘salve' e non ‘Sua Santità'".

Gianluca Ginoble de Il Volo: "Non perdono tutta questa cattiveria, cosa dirò a mio nonno?"

Infine, ecco le dichiarazioni di Gianluca Ginoble:

"Io non mi aggiungo alle altre versioni perché la cosa si sta ingigantendo senza motivo. Chi ci conosce ci crede. Nonostante ieri l'albergatore abbia smentito hanno continuato a scrivere cattiverie e a parlare male di noi perché ci vogliono rovinare la carriera. È cattiveria farlo contro persone di 20 anni. State infangando la nostra immagine e questo non è giusto. Hanno parlato più di questo che della vittoria a Sanremo. Non si può perdonare. Ho letto cose davvero brutte, la gente che non ci apprezzava e ci odiava da prima non vedeva l'ora di dircene di tutti i colori. L'albergatore ha smentito di fronte alla diffida e ora passiamo la palla ai nostri legali.  Vi dico io perché l'albergatore è impazzito, nell'altro canale c'era il nome del suo hotel in evidenza e c'erano milioni di spettatori durante la smentita – anche se ovviamente in Rai ce ne sono molti di più – probabilmente ha bisogno di pubblicità e sapete cosa ha detto ieri? Che il disordine era nelle camere delle accompagnatrici. Chi sono le accompagnatrici? Una signora sui 60 anni che ci accompagna nella promozione in Svizzera e la segretaria Barbara, sono persone per bene. Cosa dovrei dire a mio nonno che legge una cosa così brutta?"

La nota stampa in sostegno de Il Volo

Ecco la nota che parla della smentita del direttore dell'hotel di Locarno:

"Ieri, 29 settembre, nel corso del programma Pomeriggio 5 in un confronto telefonico con l’Ufficio stampa de Il Volo, il Direttore dell’Hotel Du Lac di Locarno ha smentito categoricamente le infamanti e infondate accuse mosse nei confronti dei tre artisti per l’inesistente “devastazione” delle camere da loro usate. Nel corso del collegamento televisivo da Locarno condotto da Barbara D’Urso il Direttore ha dichiarato di non essere a conoscenza di chi possa avere diffuso la falsa notizia e che l’episodio a lui riportato dal personale delle pulizie, non verificato da lui personalmente ne’ tantomeno dal giornalista che ha diffuso la notizia, ne’ documentato è stato ridimensionato a un paio di letti sfatti per rifare i bagagli e qualche depliant caduto dalla scrivania di una delle stanze occupate dai tre artisti. Anche quanto riferito sulle stanze delle due signore al seguito degli artisti, la loro tour manager e personal assistant che li segue da sei anni fin dai loro inizi in tutto il mondo e la responsabile publicity per la Germania, è totalmente privo di fondamento e frutto di ricostruzioni fantasiose del personale. Quindi una enorme e ingiustificata bolla mediatica, nata dal nulla, riportata senza verifica della fonte e ingigantita dai media a completo discapito di tre bravi artisti colpevoli forse di essere amati dal grande pubblico e all’apice del successo. Ci aspettiamo dai responsabili dei mezzi di comunicazione altrettanta solerzia ed enfasi nel comunicare l’infondatezza di tale notizia da loro riportata e smentita alla fonte. IL volo ha già dato mandato al proprio legale di procedere per la tutela della propria reputazione così ingiustamente offesa".

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