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I fedeli contro Suor Cristina: “Like a Virgin offende la Madonna”

Sister Cristina divide i fedeli e sui portali cristiani e cattolici si accende il dibattito: “Il brano originale è patrimonio di una cantante che è sorta per offendere la Madonna”.
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Sister Cristina divide i fedeli e sui portali cristiani e cattolici si accende il dibattito: "Il brano originale è patrimonio di una cantante  che è sorta per offendere la Madonna".

Non è piaciuto l'esordio discografico ufficiale negli States di "Sister Cristina" ad alcuni fedeli italiani. Dopo l'intervista che Suor Cristina Scuccia, rivelazione e vincitrice dell'ultima edizione di "The Voice 2", ha rilasciato all'Avvenire per presentare il suo "Like a Virgin", motivando la sua scelta di partire proprio da un brano simbolo della sessualità, cantata da una popstar come Madonna che, a partire dal suo nome d'arte, è da sempre invisa dalla Chiesa e dalle persone di fede cristiana, non per provocazione, ma perché il testo "è sull'amore, che ha il potere di cambiare e rendere nuove le persone". 

Dichiarazioni che non hanno convinto i lettori cristiani, che sul portale "San Francesco" commentano stizziti la scelta di Suor Cristina:

Il brano originale è patrimonio di una cantante che a parer mio è sorta per offendere la Madonna. Penso che, con tutti brani che ci sono di altri autori, forse era delicato evitare questo. Questa suora ha una voce stupenda. La voce così bella è un bel regalo di Dio. Dio è sempre più munifico di quanto ci meritiamo. Attenzione però. Io mi ricordo di Giuseppe Cionfoli, fraticello, che era diventato famoso e a San Remo ricevette tanti plausi. Poi dietro questi successi ebbe la perdita della vocazione religiosa, si tolse il saio, mise su famiglia e adesso nessuno parla più di lui e della sua voce. Poi ognuno certamente fa quello che vuol fare, ma suor Cristina sa bene che al successo non deve dare alcun peso, è un bel pericolo per chi ha sposato Dio e se perdiamo Dio non ci sarà più alcun successo, ma una perenne sconfitta.

C'è anche chi cerca però di giustificare la suora, fornendo una pacata replica a quanti non sono felici della scelta di Sister Cristina:

La canzone, resa in questo modo, è un inno a chi crea e fa nuove tutte le cose, se si legge il testo che la suora ha usato si vede che ha omesso appositamente alcune piccole cose dall'originale che la rendono veramente una preghiera, in alcuni punti è quasi commovente.

È uscito da poco il primo singolo, che già fa discutere in attesa della pubblicazione dell’album  (11 novembre) che conterrà 10 brani rivisitati e reinterpretati: Try, Like a virgin, Somewhere only we know, Blessed be your name, Fix you, no one, I surrender, True colors, Price tag e perto, Longe ou depois (Ordinary world) più due canzoni inedite: Fallin’ Free e L’amore vincerà.

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