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Gli U2 a Parigi il 6 e 7 dicembre: “Lo spirito di questa città è ancora vivo”

La band annuncia ufficialmente le nuove date parigine, in sostituzione dei concerti cancellati all’indomani degli attacchi terroristici. “Gli assassini si sono presi vite, musica e pace ma non hanno potuto rubare lo spirito di questa città. È uno spirito che la nostra band conosce bene e che cercherà di mantener vivo quando torneremo”, ha dichiarato Bono.
A cura di Valeria Morini
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Dovevano suonare a Parigi il 14 e 15 novembre, ma l'orrore degli attentati terroristici che hanno insanguinato la capitale francese la sera del 13 ha reso inevitabile la cancellazione dei concerti previsti. Gli U2, però, non rinunceranno a esibirsi sotto la Tour Eiffel e hanno annunciato le nuove date nella città: saranno all'AccorHotels Arena i prossimi 6 e 7 dicembre.

Come riporta il sito ufficiale della band, ha dichiarato Bono Vox, voce e leader della rock band dublinese:

Ciò che è stato rubato a Parigi in quella tragica notte del 13 novembre è insostituibile. Per una notte gli assassini si sono presi vite, musica, pace ma non hanno potuto rubare lo spirito di questa città. È uno spirito che la nostra band conosce bene e che cercherà di mantener vivo quando torneremo per gli spettacoli rimandati il 6 e 7 dicembre. Faremo del nostro meglio a Parigi.

Il sito informa inoltre che i biglietti del 14 novembre saranno utilizzabili il 6 dicembre, mentre quelli del 15 novembre potranno essere usati il 7.

Bono: "Le stragi di Parigi sono un attacco alla musica"

All'indomani degli attentati, dopo la decisione di cancellare i due concerti previsti alla Bercy Arena, la band era andata a posare fiori in omaggio alle vittime di fronte al Bataclan, lo storico locale colpito dal più pesante degli attacchi. Bono aveva dichiarato con amarezza:

Se ci pensate, la maggior parte delle vittime erano appassionati di musica. Questo è il primo colpo diretto sulla musica che abbiamo subito in questa cosiddetta Guerra al Terrore. Ed è molto sconvolgente. Queste persone sono la nostra gente. L'effetto di questo massacro spietato è profondamente preoccupante ed è quello che non riesco a togliermi dalla testa.

"Torneremo a suonare presto a Parigi", aveva assicurato. La promessa sarà mantenuta i prossimi 6 e 7 dicembre.

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