Finita la collaborazione tra la Sony e Dr. Luke, accusato di violenza da Kesha
Una delle conseguenze della causa che vede di fonte la cantante Kesha e il produttore Dr. Luke (Lukasz Gottwald), accusato di violenza sessuale nei confronti della cantante potrebbe essere l'allontanamento dell'uomo dalla Kemosabe Records, l'etichetta controllata dalla Sony, di cui il produttore era a capo. Potrebbe chiudersi così "una lunga collaborazione che ha prodotto dozzine di hit per molte star, comprese Kelly Clarkson, Avril Lavigne e Miley Cyrus, così come la controversia sulle accuse di violenza da parte di Kesha", come scrive l'Hollywood Reporter che ha dato, per primo, la notizia.
Nel 2014 la cantante accuso il produttore di averle, in passato, somministrato droghe da stupro, facendole violenza mentre erano in albergo e nel tempo cercato di controllare la sua vita, controllandola in maniera ossessiva, insultandola e privandola anche di alcuni profitti provenienti dalle sue canzoni compresa la hit "Tik Tok" che aveva reso la cantante popolare. Accuse che Dr. Luke ha sempre rigettato, contro denunciando a sua volte la cantante e dando vita a un vero e proprio scontro che ha visto altre personalità della musica prendere le parti dell'uno o dell'altra e che ha già mosso i primi passi in Tribunale, con il divieto, però, della cantante di sciogliere il contratto che la lega alla Kemosabe. Un contratto che ha fatto sì che anche la Sony si trovasse nel mezzo di questa diatriba che ha avuto una visibilità ancora maggiore a seguito della campagna social #FreeKesha.
"Ora la relazione tra Dr. Luke e la Sony è sotto la lente d'ingrandimento e stando a quanto riferito da una fonte, le due parti starebbero negoziando una separazione (…). Stando alle carte del Tribunale, però, l'uomo non sarebbe più CEO della Kemosabe Records – riporta sempre l'HR – e la compagnia sostiene che Luke non avrebbe più il potere di agire per conto loro. Una pagina dedicata a Dr. Luke, sul sito della Sony Music sarebbe stata già cancellata".
Ma per Kesha non è ancora il momento di esultare perché da una parte non ci sono ancora condanne per il produttore, anzi, è ancora in piedi l'accusa degli avvocati di Dr. Luke che hanno portato molte prove in Tribunale di come queste accuse abbiano influito molto sulla carriera dell'uomo, senza contare che in Tribunale la cantante aveva avvertito il giudice che non avrebbe più preso in considerazione la Sony come possibile intermediario.
