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Emma, da Venezia a Narcos: la cantante omaggia la serie con un video sulle note di Tuyo

La passione di Emma non conosce limiti, e anche se ieri è stata una delle protagoniste del red carpet della Mostra del Cinema di Venezia, oggi ha voluto sottolineare la sua passione per narcos e per il tema principale della serie Netflix, “Tuyo”.
A cura di Redazione Music
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Emma (via Instagram)
Emma (via Instagram)

Emma sarà anche a Venezia, ma con la testa è in Colombia, tra Narcos e Federali. È noto a tutti i fan la passione della cantante per la serie targata Netflix, che da oggi ha reso disponibile tutta la terza stagione della successo che narra le gesta dei cartelli di droga, con le prime due dedicate esclusivamente alla lotta contro Pablo Escobar e la terza che, dopo la morte del narcotrafficante, si sposta sulle vicende del Cartello di Cali, co-protagonista delle prime due stagioni. Nei mesi scorsi, la cantante, che sta pubblicando alcune canzoni che la stanno ispirando in questi mesi estivi, aveva già una volta postato "Tuyo", il tema principale della serie, canzone cantata da Rodrigo Amarante, il cantante brasiliano scelto per dare il la a tutte le puntate della serie girata da José Padilha.

Il video in barca sulle note di Narcos

La cantante ieri era sul red carpet lagunare per la Mostra del Cinema, ma stamattina non ha potuto non ricordare l'inizio della serie e così, per la contentezza dei suoi fan, ha pubblicato un video su Instagram in cui si riprendeva e riprendeva il panorama da una barca, probabilmente un video girato durante le sue vacanze spagnole, che aveva un filtro ocra, à la Narcos, appunto, e di sfondo le note di "Tuyo", appunto.

Il significato di Tuyo

La canzone è stata scritta, come ha dichiarato proprio il cantante brasiliano a Billboard, pensando alla madre di Escobar: "Avevo l'idea di scrivere una canzone che fosse la preferita della madre quando Pablo era un bambino, qualcosa che avrebbe potuto influenzare la sua idea dell'uomo che avrebbe voluto diventare (…). Non volevo farne un tango, ma alla fine è stata la strada che ho intrapreso. Il modo in cui le parole sono state scritte e il modo in cui suona la produzione ha molto a che fare con la transizione di Pablo dall'infanzia all'età adulta, che è ciò che lo definisce. Volevo dar vita a qualcosa di romantico e fintamente generoso ma se ascoltate le parole vi accorgerete che c'è un punto di vista narcisistico". Amarante ci tiene a spiegare che l'idea era quella di entrare nella mente di un bambino di sette anni che ascolta la canzone preferita della madre, una cosa à la Carlos Gardel, musicista argentino, amatissimo, che divenne leggendario a causa della morte in un incidente aereo: "Quest'uomo diventa l'ideale della madre che proietta nel figlio l'immagine dell'uomo perfetto, dell'eroe", spiega il cantante in un'altra intervista: "Pablo ascolta questa canzone e vuole diventare quell'uomo". L'uomo che parla a una donna e dice: "Sono il fuoco che brucia la tua pelle, sono l’acqua che placa la tua sete, il castello, io sono la torre, la spada che trattiene la corrente", facendo del testo, verso la fine, qualcosa di ancora più intimistico.

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