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E’ morto Bob Crewe, autore di “Can’t take my eyes off you” e “Rag Doll”

E’ morto all’età di 83 anni Bob Crewe, cantante e autore, celebre negli anni ’50 e ’60: il suo decesso sarebbe dovuto ad alcune complicazioni riscontrate in seguito ad una caduta.
A cura di Fabio Giuffrida
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Muore Bob Crewe, cantante ed autore delle canzoni che hanno fatto la storia della musica nel mondo, e che hanno incantato intere generazioni. Brani cult negli anni '50 e '60 come "Big Girls Dont'Cry" e "Rag Doll" sono stati partoriti proprio dall'ingegno e della bravura di Bob Crewe che è deceduto a Scarborough nel Maine all'età di 83 anni. Stando alle prime informazioni, la sua morte – confermata dal fratello Daniel – sarebbe dovuta ad alcune complicazioni riscontrate in seguito ad una caduta. Crewe, nato nel 1931, è diventato celebre per aver scritto alcuni brani di grande successo per il gruppo The Four Seasons: una carriera che è cominciata negli anni cinquanta e che negli anni sessanta ha raggiunto il suo apice quando ha incontrato Bob Gaudio. Tra le collaborazioni più note spiccano "Sherry" e "Can't take my eyes off you", un brano inciso da Frankie Valli nel ruolo di solista. Nel 1974 ha scritto anche "Lady Marmalade" con Kenny Nolan per Patti LaBelle.

Bob Crewe aveva 83 anni

Alcuni brani di Bob Crewe sono diventati parte della colonna sonora di "Jersey Boys", film di Clint Eastwood che parla del gruppo musicale The Four Seasons e che vede tra i protagonisti della pellicola John Lloyd Young, Erich Bergen, Vincent Piazza e Michael Lomenda. I suoi primi anni di successi, tra l'altro, Crewe li ha condivisi con Frank Slay con il quale ha scritto successi come "Silhouettes" e "Daddy Cool" per il gruppo The Rays ma anche "Lah Dee Dah" per Billy and Lillie. Come accennato sopra, negli anni sessanta l'incontro con Bob Gaudio con il quale ha partorito alcune canzoni per Frankie Valli dei Four Season tra le quali spiccano "Bye bye baby", "Walk like a man" e "Big girls don't cry" ma anche "The Sun Ain't Gonna Shine" per The Walker Brothers e "Silence is golden" per The Tremeloes. Infine, nel 1995, è stato accolto nella Songwriters Hall of Fame.

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