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Carlo Conti presenta il suo Sanremo 2015: “Sarà un Festival pop, divertente”

Prima conferenza stampa di Sanremo 2015. Il conduttore e le vallette Arisa ed Emma (cui si aggiungerà Rocio Munoz Moralez) presentano le novità e i propositi di questa edizione del Festival che si ripromette di essere gradevole e popolare. Leone: “Spero in un Sanremo con un nuovo presidente della Repubblica già eletto”.
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Si è appena conclusa la conferenza stampa del prossimo Festival di Sanremo, che si terrà dal 10 al 14 febbraio prossimo e sarà condotto da carlo Conti, presente, ovviamente, nella discussione coi giornalisti. Nel corso della conferenza sono stati svelati ulteriori dettagli di quella che sarà la rassegna sanremese, con novità e la conferma di alcune voci, come quelle che riguardano la co conduzione assieme allo stesso Conti. Come abbiamo scritto nei gironi scorsi, infatti, saranno proprio le cantanti Emma Marrone e Arisa ad accompagnare il conduttore sul palco dell'Ariston. Le due, che sedevano al fianco di Conti, conoscono molto bene l'ambiente che si respira durante la settimana sanremese, avendo, non solo partecipato, ma anche vinto: Emma nel 2012 e Arisa lo scorso anno con "Controvento".

Le novità di Sanremo 2015

A Leone l'onore e onere di ripercorrere le maggiori novità di questa 65a edizione, dalla co conduzione affidata a due cantanti (per le quali si è tornato ad utilizzare la definizione di "vallette") alle quali si aggiunge l'attrice Rocio Munoz Moralez, ai 20 Big in gara: di questi solo 16 raggiungeranno la finale. Ancora la novità dello spazio maggiore dedicato ai giovani con la prima serata dedicata alle Nuove proposte, alle 8 canzoni che faranno i giovani protagonisti di questa edizione, togliendoli dagli orari impossibili degli anni scorsi.

Il regolamento del Sanremo di Conti

La spiegazione serata per serata, invece, tocca allo stesso Conti, con le prime due che vedranno l'esibizione di 10 big a sera votate per il 50% dai giornalisti e dal televoto e dall'app, con i giovani presentati il martedì e la gara che comincia il mercoledì. Alla fine delle prime due serate vedremo 6 che sono sopra la linea e i 4 che rischiano, senza dire posizione. La terza serata continua la gara dei giovani, mentre i Big si esibiranno in 20 cover: "Il premio per chi vincerà è un fiore che si chiamerà ‘cover' creato ad hoc dai creatori di fiori". Il venerdì si entra nel vivo della gara e si scopriranno i 4 eliminati tra i Big e si decide il vincitore delle Nuove proposte. Cambia anche la giuria, passando dal 50 e 50 di prima al 30% di esperti, 30% demoscopica (300 persone che da casa voteranno. dai 16 anni in su) e 40% giuria televoto. Dopo le prime tre serate si arriva al venerdì, nel vivo della gara. Sfida nuove proposte. Da questa serata in aggiunta alle votazioni delle prime sere, cambia giuria 30% esperti (8 persone che nella loro storia hanno contatto forte con musica evitando mondo giornalisti e dj radio) 30 demoscopica (300 persone che da casa voteranno. dai 16 anni in su). 40 giuria televoto. Alla fine della puntata scopriremo 4 eliminati e 16 campioni serata finale.  Il sabato sera: si azzera tutto e riparte con votazione 30 30 40 votazioni. Conosceremo 3 canzoni in testa e riapriremo televoto e votazioni. Tra le 3 vincitrice.

Conti parla anche del suo legame viscerale con Sanremo: "A Sanremo mi sento di casa, perché ho fatto tantissime prime serate. La prima volta nel 1984/85 come inviato di una Radio di Firenze cercando di beccare interviste: c'erano gli Spandau Ballet e gli Europe se non sbaglio – dice il presentatore -. Ovviamente non ho portato a casa niente. Immaginate, quindi, la sorpresa di essere il protagonista del festival, una cosa che mi riempie di gioia e allegria. Non sento tensione, ma solo la gioia di fare questa esperienza con la consapevolezza che sarà una bella gara musicale".

L'idea principale è quello di puntare sulla musica, cosa che, spiega Conti, non ha voluto dichiarare a parole, come spesso succedeva, ma con i fatti: "Volevo tornare alla musica: sono 20 canzoni scelte pensando al mondo radiofonico. Canzoni che possano essere trasmesse in radio, che diventino di dominio pubblico e possano essere canticchiate. È importante per i cantanti sapere che le loro canzone siano cantate da tutti. Non è un caso che il nostro slogan sua : ‘Tutti cantano Sanremo'. Sarà un festival pop, divertente, insomma".

Emma e Arisa, le "vallette" di Conti

Emma e Arisa valette assieme a Carlo Conti, alle quali come già detto si aggiungerà Rocio Munoz Morales, compagna di Raoul Bova, non hanno assolutamente disdegnato la loro collocazione e, soprattutto, la definizione attribuita al loro ruolo. Emma spiega: "Se devo essere definita conduttrice e fare 100 passi falsi, preferisco essere definita valletta e fare le cose per bene" (scatta l'applauso). Sulla stessa linea d'onda Arisa, che le fa da eco: "Non prendo sul serio le nomenclature, penso molto bello far fare dei ruoli a persone che non lo fanno nella vita, perché si mantiene spontaneità".

La serata "Cover"

Nella serata del giovedì gli artisti in gara riproporranno un successo della canzone italiana che tenteranno di rendere proprio, appunto con una cover. Giancarlo Leone e Carlo Conti elencano anche le canzoni che gli artisti porteranno sul palco, alcuni con tanto di ospiti:

Annalisa: "Ti sento" Matia bazar

Bianca Atzei: "Ciao amore ciao" Luigi Tenco

Malika Ayane – "Vivere" Vasco rossi

Biggio e Mandelli – "E la vita la vita" assieme a cochi e renato

Alex Britti – "Io mi fermo qui" Dik Dik

Chiara – "Il volto della vita" Caterina Caselli

Dear Jack – "Io che amo solo te" Sergio Endrigo

Grazia De Michele e Coruzzi – "Alghero" di Giuny Russo

Lara Fabian – Mia martini Almeno tu nell'universo

Lotrenzo Fragola – "Una città per cantare" Ron

Irene Grandi – "Se perdo te", Patty Pravo

Grignani – "Vedrai vedrai" Luigi Tenco

Il Volo – "Ancora" Edoardo De Crescenzo

Marco Masini – Omaggio a Francesco Nuti con "Sarà per te"

Moreno – "Una carezza in un pugno"

Nek – Se telefonando Mina

Nesli – "Mare masre" Carboni

Raf – "Rose rosse" Ranieri

Tatangelo – "Dio come ti amo" Modugno Cinquetti

Nina Zilli – "Se bruciasse la città" Ranieri

Saranno invece otto gli esperti che a partire dalla serata del venerdì giudicheranno i concorrenti, sono nomi noti nel mondo della musica e dello spettacolo: Claudio Cecchetto, Carlo Massarini, Massimo Bernardini, Andrea Mirò, dir orchestra, Camila Raznovic, Marino Bartoletti e due registi: Paolo Beldì e Giovanni Veronesi.

Gli ospiti stranieri di Sanremo 2015

Quanto agli ospiti, come ogni anno si preferisce non anticipare nulla o comunque non troppo, per non inquinare le trattative eventuali. Sul discorso dei Pink Floyd Conti spiega: "Ci ho provato in tutti i modi, ho mostrato a Mason il vinile originale di "The Dark Side Of The Moon" ma non c'è stato verso. Per ora posso confermarvi che la prima sera sarà ospite un gruppo con grandi successi di classifica: gli Imagine Dragons.

Musica protagonista con la gara perché sanremo è una gara e altro elemento importante, abbiamo pensato di mettere in testa le nuove proposte. 2 area sanremo, 6 commissione. Dieci minuti per far sentire i loro brani, perché arriveremo alla gara con sfida a due.

dettaglio: 1 serata: 10 canzoni campioni, votazione 50% giornalisti 50% televoto e app. Fine puntata vedremo 6 che sono sopra la linea e i 4 che rischiano, senza dire posizione.

2 serata uguale, iniziaremo con nuove proposte. Sfida primi 4 i due che vincono fase successiva.

Vari premi, Sergio Bardotti per testo, faremo omaggio per 50 anni di una delle canzoni più cantate nel mondo "Io che non vivo" e avremo l'knore di ospitare Pino Donaggio, che, sapete, si fa vedere poco. verrà per tributo.

La cosa più importante del festival i due fiori al mio fianco: arisa ed emma. Perché si mettono in gioco e ahhanno dimostrato di essere protagoniste. perché cercare improbabili presenze femm, mettiamo due che hanno vissuto questo palco e sudato la vittoria. Questa volta dall'altra parte, le ho invitate con parola d'ordine: divertirsi, cercando di essere quello che siamo dietro le quinte. Arisa delicatezza e emma energia e soprattutto due grandi cantanti, donne e due ragazze intelligenti.

Ci sarà terza presenza femminile (emma: "quella bella"), che viene dal mondo del cinema e fiction: Rocio Munoz Moralez: il glamour, discesa scale, il fascino non italiano. Ringraziamento a pinuccio pierazzoli, direzione musicale e due donne, memoria storica: Gabriella Schiavo e Simona Marconi. Scenografia Riccardo Bocchini

Le vallette Arisa e Emma Marrone

Arisasi dice "Molto contenta considerando che per me appuntamento fisso e dovevo esserci anche quest'anno, felice di essere al fianco di Carlo e collega così importante come Emma. A Carlo perché ho sempre trovato che fosse uomo intelligente, che in silenzio ha fatto e soprattutto si è occupato della cultura pop italiana mai scontata. Altruista con occhio particolare per la musica nei suoi vecchi programmi. Sempre mischiato popolare a un minimo di ricercatezza. Io non ho mai fatto la valletta, metteroògrandi vestiti, tanto non devo cantare. Speriamo di non cadere sulle scale". In questo senso, come su detto, la sintonia con Emma è totale: "Onorata sotto veste di valletta, che spero di assolvere nella maniera più graziosa. Cotanta di confrontarmi con artista importante come arisa e carlo, attento e intelligente. Mi sembra strano stare da questa parte. Spero di essere una valletta simpatica e magari portare rock & roll e non cadere dalle scale. Canzone faccia da padrona al festival e che il contorno sia messo da parte, perché alla fine qua si viene per cantare e non per altro".

Quanto costa Sanremo?

Giancarlo Leone, peraltro figlio di uno dei primi presidenti della Repubblica, tratta anche un elemento di incertezza proprio per il Festival, ovvero l'ipotesi che in quegli stessi giorni possano essere in corso le votazioni per il successore di Napolitano. Lui evidenzia una speranza: "Contiamo di poter fare un Sanremo con un nuovo presidente della Repubblica già eletto". Poi orienta la questione sui costi: "Come l'edizione 2014 costò meno di quella del 2013, così accadrà quest'anno. Il Festival costerà certamente meno, ma cifre ufficiali ancora non ne abbiamo". Infine una novità, che tanto novità non è perché riporta la mente a programmi come Operazione Sanremo, dei primi anni 2000:

Stiamo lavorando seriamente, con grande anticipo, anche insieme al comune di Sanremo, a sviluppare un format televisivo tale che ci consenta non solo di dare a dicembre i nomi di coloro che parteciperanno al prossimo festival, ma anche di mostrare delle cose durante il percorso.

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