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Biagio Antonacci: il concerto al Colosseo spostato al 3 luglio

Cambio di data per l’evento organizzato da Unesco e Ministero dei Beni Culturali per il restauro dell’Anfiteatro Flavio. I proventi della serata finanzieranno borse di studio destinate a giovani archeologi provenienti da Paesi in guerra.
A cura di Paola Ciaramella
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biagio antonacci

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Cambio di data per il concerto di Biagio Antonacci al Colosseo: l’evento per l’Unesco, inizialmente programma il 18 giugno, si terrà invece domenica 3 luglio.

Da qualche giorno si sono anche aperte le prevendite dei biglietti, esclusivamente sul circuito TicketOne; il rischio, però, è che la serata si trasformi in uno spettacolo per “pochi eletti”: 600 i posti disponibili, di cui 300 a sedere e 300 in piedi, uniti ai prezzi dei biglietti non proprio “democratici” – 300 euro per la poltronissima numerata, 250 per la prima platea (numerata), 200 per la seconda platea, 150 per il posto unico in piedi, al secondo livello.

I prezzi così elevati hanno scatenato, sulla pagina ufficiale Facebook dell’evento, una serie di proteste da parte dei fan del cantautore milanese, che però – lo ricordiamo – non riceverà alcun compenso per la serata. L'artista, da sempre sensibile al tema della salvaguardia e della valorizzazione dei beni culturali, si esibirà a titolo gratuito in un concerto i cui fondi saranno destinati al restauro del monumento simbolo della Capitale: in particolare, i proventi saranno devoluti all’Unesco – l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura -, che finanzierà l'erogazione di borse di studio destinate a giovani archeologi provenienti da Paesi in guerra.

Il concerto di Biagio Antonacci nella cornice dell'Anfiteatro Flavio è organizzato dalla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, presieduta dal Professor Giovanni Puglisi, in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma.

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