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Baglioni in Abruzzo per consegnare i fondi raccolti per i bambini delle zone terremotate

Dopo il successo del concerto evento “Avrai” che Claudio Baglioni ha tenuto in Vaticano lo scorso dicembre, il cantante è in Abruzzo per consegnare materialmente i fondi raccolti.
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Claudio Baglioni sarà presente in prima persona in Abruzzo per consegnare il ricavato del suo concerto benefico "Avrai", tenutosi lo scorso dicembre a Roma. Il cantante, infatti, ha confermato che sarà insieme a Monsignor Nunzio Galantino, Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana, a Mons. Fernando Vergez Alzaga, LC, Segretario Generale del Governatorato, e Domenico Giani, Comandante della Gendarmeria Vaticana per la consegna di parte del milione e mezzo di euro ricavato dal concerto benefico “Avrai” e dei 7 mila euro raccolti dai bambini di Bangui – la capitale della Repubblica Centrafricana – per i loro coetanei di Norcia.

“L’Umbria è la terra dei miei genitori – ha spiegato il cantante -. Le mie radici, dunque, affondano qui. E Castelluccio e la sua piana sono due tra gli angoli del nostro Paese ai quali sono più legato in assoluto. Da qui, infatti, sono partiti raduni, concerti e alcuni tra i miei progetti artistici più importanti: da “Fratello Sole e sorella Luna” – una delle mie primissime incisioni: ’72 per il film di Zeffirelli – all’avventura di “Capitani Coraggiosi” che ha preso le mosse proprio da Castelluccio nell’estate 2015.”

Il 6 dicembre scorso, infatti, nell'Aula Nervi di Città del Vaticano il cantante romano ha tenuto un concerto diretto in mondovisione attraverso la Rai che ha visto tantissimi ospiti cantare brani famosi e molti dei quali tratti dalla tradizione natalizia e i fondi raccolti contribuiranno alla ricostruzione sicura dell’unico luogo di aggregazione sociale del territorio come il Centro Parrocchiale Madonna delle Grazie di Norcia e all’ospedale pediatrico di Bangui: "Ritrovarsi a Norcia, con Monsignor Galantino, Monsignor Vergez e il Comandante Giani – ha sottolineato Baglioni – significa dare concretezza a parole quali vicinanza e solidarietà, dimostrando che, a volte, le parole possono essere ‘pietre' anche in senso positivo, vale a dire mattoni che aiutano a ricostruire ciò che la furia della natura distrugge. Ma soprattutto – ha concluso Baglioni – siamo qui per sottolineare il grandissimo valore di umanità e fratellanza del gesto dei bambini di Bangui, i quali – pur vivendo in un Paese, la Repubblica Centrafricana, che è all’ultimo posto nella classifica mondiale per quanto riguarda il PIL pro-capite – non ci hanno pensato due volte a tendere la mano ai loro piccoli amici di Norcia. Un gesto che è una grande lezione per tutti noi e che fa sperare nel fatto che ‘Fratello Sole' tornerà presto a riscaldare case e cuori”.

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