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Gli Almamegretta ricordano D.RaD con un album tributo (VIDEO)

Sono passati 10 anni dalla morte di Stefano Facchielli, in arte D.RaD, ovvero il suono degli Almamegretta. Per ricordarlo la band ha tenuto tre giorni di live session con tanti ospiti, che diventerà presto un album.
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Almamegretta-live
Almamegretta live @ Nut Studio

Nella notte tra il 31 ottobre e l'1 novembre del 2004 Stefano Facchielli, in arte D.RaD, muore in un incidente stradale, lasciando senza parole gli Almamegretta di cui era ormai un componente storico e i fan. D.RaD era "regista sonico, cuore elettronico e dubmaster degli Almamegretta", ovvero il suono della band, colui che, entrato come fonico della band, ne diventerà membro a tutti gli effetti, costruendo le basi del suono che tutt'ora li caratterizza (oltre a collaborare con artisti quali Massive Attack, Bill Laswell e Adrian Sherwood). Un incidente in moto, una scivolata e un'auto che sopraggiunge senza dargli scampo e in un secondo la vita di Facchielli vola via. Ma D.RaD resta una delle componenti fondamentali per il gruppo e lo è anche oggi, a 10 anni di distanza da quell'incidente. Proprio per ricordarlo la band ha voluto "realizzare un progetto di speciali dub sessions" durato tre giorni e tenutosi negli Nut Studio di Napoli dall'1 al 3 settembre, culminato in un concerto destinato a pochi spettatori, ma che fra qualche mese sarà accessibile a tutti.

"Questo progetto è nato proprio nel decennale della scomparsa di Stefano, che è stata per noi una cosa tremenda. Chiaramente ci manca tantissimo, quindi il modo di onorarlo non era altro che fare della musica insieme ad altri amici" ha dichiarato il batterista del gruppo Gennaro Tesone ai microfoni di Fanpage: "Abbiamo fatto delle registrazioni di materiali inediti, nei giorni scorsi, all'aperto; una cosa molto avventurosa, però siamo riusciti a raccogliere un po' di materiale molto interessante su cui contiamo di lavorarci per un'eventuale uscita discografica in forma di ep o di un album". L'album dovrebbe vedere la partecipazione proprio di Adrian Sherwood e probabilmente la pubblicazione per l’etichetta tedesca Echo Beach (che ha già in catalogo, tra gli altri, Horace Andy, William Burroughs, Dub Syndicate].

Tanta musica, ovviamente, ma anche il racconto di chi era Stefano, da parte di coloro che lo conoscevano, forse, più di chiunque altro. A partecipare alle registrazioni, l'ossatura della band, ovvero da Raiz (canto), Gennaro Tesone (batteria), Pierpaolo Polcari (tastiere e programming), Fefo Forconi (chitarre), Mario "4mx" Formisano (basso), Salvatore Zannella (percussioni), Albino D'Amato (live dubbing), con alcuni ospiti come Maurizio Capone alle percussioni e Fausto Mesolella e Danjlo Turco alle chitarre.

Interviste, riprese e montaggio: Peppe Pace

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