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Alessandra Amoroso, parla il medico: “Potrà tornare a cantare fra tre mesi”

Il Foniatra che segue Alessandra Amoroso ha spiegato cosa sono i noduli per cui la cantante ha dovuto operarsi, specificando che la ripresa è lenta e che per rivedere la Amoroso su un palco bisognerà aspettare almeno tre mesi.
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In riposo forzato nel suo Salento, Alessandra Amoroso è a riposo dopo l'operazione per curare i noduli alle corde vocali che l'hanno costretta a ridurre il suo viaggio in Messico e a sottoporsi all'operazione che l'ha costretta, come ha specificato lei stessa, a dover posticipare alcuni impegni che aveva preso. Niente di grave ha subito specificato la cantante, la quale sui suoi social ha rassicurato i suoi fan che era un'operazione abbastanza comune tra chi fa il suo lavoro e sforza spesso le corde vocali. Un day hospital che al massimo l'avrebbe costretta a stare senza voce per qualche giorno, prima di ricominciare pian piano a parlare di nuovo, ma per cantare dovrà passare ancora qualche mese.

Lo ha specificato in un'intervista a DiPiù il medico-chirurgo specialista in Foniatria Franco Fussi, che ha tra i suoi pazienti molti artisti, compresa la Amoroso. Il medico ha spiegato che i noduli alle corde vocali, che vengono sempre in coppia, sono paragonabili ai calli che colpiscono chi, ad esempio, zappa e che a non sempre è necessario operare. Qualche anno fa, infatti, sempre la cantante scoprì noduli alla gola, ma non fu necessario sottoporsi ad alcuna operazione, a differenza di quanto successo pochi giorni fa:

All'epoca non era necessaria l'operazione, come dimostrano gli album che ha registrato e i concerti che ha tenuto da allora. Adesso però la situazione non era più gestibile. Senza entrare nel caso specifico accade questo: i noduli diventano troppo grandi, creano problemi alle corde vocali e impediscono ai cantanti di cantare bene, bloccano alcune sfumature e rendono faticoso tenere un concerto. A quel punto vanno tolti.

La ripresa, come per ogni intervento invasivo richiede un po' di tempo e pazienza, così, spiega, solitamente per un cantante le tempistiche si aggirano attorno ai tre mesi:

Il paziente deve restare una settimana in silenzio per evitare di sforzare le corde vocali e permettere così alle ferite di cicatrizzarsi. Poi la seconda settimana può parlare per dieci o quindici minuti ogni ora e così a crescere finché, dopo un mese, può tornare a parlare come prima. Inoltre va fatta la riabilitazione della voce. Un cantante deve stare fermo circa tre mesi. Alessandra potrà tornare a cantare verso ottobre. La voce resta uguale: l'operazione la lascia inalterata.

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